La macchina organizzativa che accompagnerà Pistoia nel 2017, quando sarà capitale italiana della cultura, comincia a muoversi.
Da sabato fino a Dicembre si tiene Pistoia è la mia casa, ciclo di eventi (in tutto un quarantina) che prevede trekking urbani alla scoperta di piazze, chiese e chiostri, ma anche incontri con esperti, studiosi e collezionisti per scoprire aspetti particolari della città poco conosciuti dagli stessi abitanti.
L'obiettivo è quello di avvicinare gli abitanti al patrimonio culturale di cui sono i primi custodi e fruitori, affinché nell'anno di Pistoia capitale ne siano testimoni e promotori loro stessi.
"È la prima vera anteprima di Pistoia capitale della cultura - spiega il sindaco Samuele Bertinelli - Che coglie un obiettivo, che per noi è il primo e più importante, cioè radicare di più nel rapporto con la città i cittadini pistoiesi, dai più piccoli ai più grandi, come una occasione per vedere ciò che in genere non riusciamo a vedere, forse perché, come dice l'adagio cinese, sotto il lampione non c'è luce".
L'iniziativa è promossa dal Comitato Pistoia capitale italiana della cultura 2017 e realizzata dalla Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, insieme al Comune di Pistoia, a cura di Claudio Rosati, saggista e docente di antropologia museale e comunicazione dei beni culturali.
Gli appuntamenti sono tutti gratuiti, ma con prenotazione obbligatoria.