Attualità

Caos autobus, studenti in rivolta

Sit-in di protesta del Parlamento degli studenti dopo il caso degli autobus strapieni: "Chiediamo più pullman negli orari di uscita delle scuole"

"Siamo qui per difendere i diritti di noi studenti, perché questa situazioneinammissibile". Così Bernard Dika, presidente del Parlamento toscano degli studenti, ha parlato a Pistoia, dove in piazza Dante Alighieri, davanti alla stazione ferroviaria e al terminal bus, si è svolto un sit-in di protesta.

La protesta degli studenti e dei rappresentanti del parlamento studentesco è stata messa in atto dopo l'ennesimo caso di studenti costretti a prendere d'assalto autobus strapieni per tornare a casa da scuola, caos per il quale è dovuta intervenire anche la polizia (vedi articolo collegato).

"Sono cinque anni che frequento le scuole superiori - prosegue Bernard Dika - Sono uno studente pendolare, come tante migliaia di ragazze e ragazzi di tutta la provincia di Pistoia e siamo stanchi di vedere la solita situazione". 

"Si vedono spesso ragazzi che devono fare a spintoni per poter prendere l'autobus - aggiunge Bruno Leka, rappresentante del Parlamento toscano degli studenti - C'è anche chi in passato è rimasto ferito, come lo studente di Ponsacco che l'anno scorso finì in rianimazione all'ospedale di Pontedera dopo essere rimasto schiacciato sotto le ruote del bus mentre cercava di salire in mezzo a un fiume in piena di persone".