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Col tepore la mimosa è già fiorita

L'arrivo dell'anticiclone delle Azzorre in pieno inverno ha anticipato i tempi di fioritura della pianta rispetto all'appuntamento dell'8 Marzo

L’arrivo dell’anticiclone delle Azzorre in pieno inverno fa splendere il sole ed alzare le temperature con le mimose fiorite quasi due mesi in anticipo sul tradizionale appuntamento della festa della donna dell’8 Marzo. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’anomalia climatica che interessa la Penisola e che riguarda anche le piante di mimose a Pistoia.

Lo scorso anno, nel pistoiese, il ‘caldo invernale’ risvegliò in anticipo tante colture che poi vennero ‘gelate’ dalle temperature sotto zero di inizio primavera, con conseguenze negative per la produzione in vigneti, uliveti, vivai e per gli apicoltori.

Secondo l'analisi Coldiretti su dati Isac Cnr questo inizio di anno è anomalo dopo un 2021 bollente che si è classificato al decimo posto dei più caldo dal 1800 facendo segnare una temperatura superiore di ben 0,71 gradi rispetto alla media storica. La tendenza alla tropicalizzazione appare assodata e Pistoia non vi sfugge.

La mimosa dal punto di vista botanico è un arbusto sempreverde originario delle zone tropicali. Le foglie di mimosa, composte da tante foglioline verde chiaro, in caso di pericolo (per esempio se vengono sfiorate o la temperatura supera i 20 gradi) si ritraggono, ed è per questo particolare atteggiamento che ha preso il nome scientifico 'mimus', dal latino attore mimico.