Attualità

Bomba inesplosa, come lasciare casa

Prima di uscire dall'abitazione ogni cittadino dovrà rispettare una serie di raccomandazioni per questioni di sicurezza

Nella maxi evacuazione di domenica sono coinvolti più di diciannovemila pistoiesi che dovranno lasciare la propria casa prima delle 9,30 del mattino (chiusura varchi zona rossa), per farvi ritorno alle 13 circa (vedi articolo collegato).

Anziani, bambini e famiglie che non hanno un posto dove andare possono recarsi in biblioteca e della sede Uniser (vedi articolo collegato).

Chi non può raggiungere questi luoghi in modo autonomo, verrà messo a disposizione un servizio di bus navetta (vedi articolo collegato).

Tutti dovranno rispettare queste raccomandazioni prima di uscire dall'abitazione: lasciare tutte le porte interne alla propria abitazione aperte (sarà necessario chiudere solo persiane, avvolgibili e porte esterne; i vetri e le finestre dovrebbero essere nastrati per evitare eventuali rotture dovute all'eventuale sviluppo dell’onda di sovrappressione); sarà necessario chiudere acqua e gas utilizzando le valvole situate vicino ai contatori e rimuovere le autovetture

Queste misure si renderanno necessarie al fine di non danneggiare abitazioni e automobili in caso l'ordigno, nonostante tutte le operazioni di messa in sicurezza, dovesse esplodere.

La bomba, una volta disinnescata, e quindi in sicurezza, sarà trasportata dagli artificieri del secondo reggimento Genio pontieri di Piacenza, nella zona dell'ex campo di volo per la fase di brillamento. L'ordigno verrà interrato in una buca profonda tre metri e poi ricoperta di terra. Con questo sistema la deflagrazione non si propagherà. Il terreno che copre la bomba, durante la fase di brillamento, si muoverà leggermente. In questo modo l'esplosione avverrà in piena sicurezza.