Cultura

Al Pistoia Blues 250mila euro l'anno dallo Stato

Con una modifica di legge approvata in commissione al Senato, il Festival entra tra le rassegne musicali di qualità. Adesso serve il passaggio in aula

Pistoia Blues in una delle passate edizioni

Al Pistoia Blues Festival 250mila euro l'anno di finanziamenti statali a partire dal 2022. E' quanto prevede la modifica all'articolo 2 della legge 238/2012 a cui ha dato il via libera oggi la commissione cultura del Senato all'unanimità.

Il disegno di legge era stato presentato dal senatore Patrizio La Pietra (Fdi) e aggregava come cofirmatari i senatori Antonio Iannone ancora per Fdi e poi Manuel Vescovi (Lega Salvini Premier), Barbara Masini (Fi), Caterina Bini (Pd) e Gianluca Ferrara (M5s). Il relatore è stato il senatore Andrea Cangini (Fi).

Il primo firmatario La Pietra ricorda che il "riconoscimento del Pistoia Blues Festival come manifestazione di interesse nazionale" arriva "dopo oltre 40 anni di attività e premia una città intera". 

E Masini esprime la propria soddisfazione: "Con l'approvazione in Commissione Cultura del disegno di leggepresentato congiuntamente da tutti i senatori pistoiesi - afferma - il Pistoia Blues Festival viene riconosciuto fra i festival musicali ed operistici italiani di assoluto prestigio internazionale"

In forza della modifica, la kermesse pistoiese entra definitivamente tra le rassegne musicali di qualità d'interesse nazionale a cui ogni anno sono erogate risorse. Il provvedimento approvato nella seduta odierna della VII commissione, dovrà adesso passare al vaglio dell'aula di Palazzo Madama per acquisire forza di legge. 

Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi parla di "primo giusto riconoscimento per la nostra città". Tomasi ricorda il suo sostegno al disegno di legge che lo aveva visto andare direttamente a Roma, nell'Aprile 2019, per caldeggiarlo. E adesso afferma: "Aspettiamo la calendarizzazione in aula per il voto sulla legge, ma intanto accogliamo con soddisfazione questa bella notizia".