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Il Covid non mette le briglie agli investimenti

Nell'anno della pandemia le risorse comunali investite hanno superato gli 11 milioni, e in bilancio l'avanzo di amministrazione è di quasi 6 milioni

Il Covid-19 non ha messo le briglie agli investimenti comunali, che nel 2020 sono stati di 11 milioni e mezzo di euro malgrado il lavoro in remoto e tutto quanto ha reso corsa a ostacoli la vita anche amministrativa in tempo di pandemia. Non solo: il bilancio consuntivo 2020 del Comune di Pistoia reca anche un avanzo di amministrazione per 5,9 milioni di euro. E lunedì scorso, 26 aprile, nella seduta di consiglio comunale l'atto contabile è stato approvato con 20 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Pistoia Concreta, Forza Italia – Centristi per l'Europa, Lega per Salvini Premier, Gruppo Misto e Amo Pistoia), 10 contrari (Partito Democratico, Movimento 5 stelle, Italia Viva, Pistoia Città di tutti e Gabriele Gori del Gruppo Indipendente) e 2 astenuti (Pistoia in Azione e Carla Breschi del Gruppo Indipendente). 

L'assessore al bilancio Margherita Semplici ha aperto la discussione con la presentazione del rendiconto 2020, evidenziando tra gli elementi di soddisfazione proprio la tenuta degli investimenti, "inferiore rispetto ai 13 milioni di euro del 2019", ma "tenuto conto delle restrizioni del Covid e quindi anche delle difficoltà organizzative" motivo di orgoglio.  "Altro elemento di soddisfazione – ha proseguito Semplici – è un avanzo di amministrazione estremamente positivo: l'avanzo destinato agli investimenti è di 1,2 milioni di euro e l'avanzo disponibile o libero ammonta a 4,7 milioni di euro. Si tratta di risorse che potranno essere applicate con la prima variazione alla copertura del piano degli investimenti 2021-2023 per realizzare le opere di cui la città ha necessità e che sono contenute nel piano degli investimenti approvato dal consiglio nel bilancio preventivo 2021-2023".

In tutto ciò, niente ricorso agli oneri di urbanizzazione per trovare la quadra nella parte corrente di bilancio e dividendi straordinari di Publiacqua e Publiservizi "serviti a finanziare gli interventi per gli investimenti". In conclusione, spiega Semplici: "Abbiamo un rendiconto che nonostante le difficoltà complessive legate alla fase Covid, ha conservato le proprie caratteristiche. Ad esempio il Comune paga le fatture ai fornitori con 17 giorni di anticipo rispetto ai termini di legge".

Dopo l'intervento dell'assessore Semplici si è aperta la discussione generale con un botta e risposta tra le forze politiche di maggioranza e minoranza. Tra gli interventi figurano quelli di Nicola Maglione (M5S), Paola Calzolari (Amo Pistoia), Roberto Bartoli (Italia Viva), Francesco Mazzeo (Lega per Salvini Premier), Iacopo Vespignani (Pistoia in Azione), Gabriele Sgueglia (Fratelli d'Italia), Walter Tripi (PD) e Iacopo Bojola (Forza Italia – Centristi per l'Europa).