A presentare i due capitoli, strettamente legati tra loro, la vicesindaco Daniela Belliti.
“Il bilancio consolidato è un documento di natura tecnica - ha spiegato Belliti – mentre è un atto di forte rilevanza politica l'indirizzo sulle politiche del personale delle società partecipate, elaborato ispirandosi a un orientamento di grande rigore e sobrietà secondo i modelli organizzativi assunti dal Comune di Pistoia per il proprio personale”.
La proposta relativa alle assunzioni nelle partecipate prevede, tra le numerose linee guida, il vincolo a non assumere personale a tempo indeterminato prima dell'aprile 2016, l'impossibilità di trattenere chi abbia maturato i requisiti di accesso alla pensione, e che non si affidino incarichi al personale in pensione. Assunzioni non sono previste per le società in perdita. Sugli oneri retributivi, fino al 30 aprile 2016 non si potrnno aumentare i livelli di inquadramento contrattuale, aumentare retribuzioni e indennità o benefit, adeguare il buono pasto ai 5,29 euro previsti dal Comune. Inoltre, per ogni società controllata è stata stabilita una graduale riduzione delle spese di personale da monitorare ogni due anni.
Il bilancio consolidato è stato approvato con 18 voti favorevoli (Pd, Pistoia Spirito Libero, Insieme per Pistoia), 11 astenuti (Forza Italia, Pistoia Domani, Movimento 5 stelle, Gruppo Misto, Pistoia Futura, Pistoria 1117), nessun contrario.
Dopo la votazione, la discussione è proseguita sull'atto di indirizzo per coordinare le politiche di assunzione e la mobilità nelle società partecipate, su cui Pistoia Domani ha presentato 4 emendamenti, tutti ritenuti tecnicamente non accoglibili.