Attualità

Per le bici fuori uso nuova vita con gli studenti

Saranno gli allievi dell'istituto professionale De Franceschi Pacinotti a riparare le due ruote dismesse che poi riconsegneranno al Comune

Biciclette dismesse e inutilizzate saranno presto recuperate grazie all'aiuto degli studenti dell'istituto professionale De Franceschi Pacinotti. Loro ci mettono la mano d'opera e si esercitano nelle loro discipline di laboratorio, e il Comune di Pistoia si vede tornare indietro un parco di due ruote rinnovato da poter impiegare nell'uso condiviso o da mettere all'asta. E' il progetto Trasporto sostenibile - Bici in Comune, nato dalla collaborazione tra l'amministrazione comunale e la scuola. 

Le due ruote disponibili, acquisite qualche anno fa per dare vita al servizio di bike-sharing ormai non più attivo, oppure abbandonate e poi recuperate in città dalla Polizia Municipale, saranno quindi cedute temporaneamente a titolo gratuito dal Comune alla scuola. Gli studenti della sede di corso Gramsci, che ospita gli indirizzi di manutenzione e assistenza tecnica tra cui meccanica, potranno esercitarsi nella riparazione e fornire la propria manodopera per riportare i mezzi su strada. Sotto la supervisione dei docenti, durante le ore di laboratorio i ragazzi prenderanno in carico i mezzi, sistemandoli e rendendoli nuovamente utilizzabili. Una volta riparate, le biciclette dovranno essere riconsegnate al Comune per essere messe a disposizione come strumento di spostamento condiviso oppure vendute all’asta.

"Questa collaborazione tra scuola e amministrazione comunale custodisce molti aspetti positivi - evidenzia Leonardo Cialdi, assessore alla mobilità –. Innanzitutto un alto valore educativo, che risiede nel considerare le bici abbandonate non come rifiuti da smaltire, ma come oggetti a cui restituire una seconda vita, promuovendo quindi la logica del recupero, del riassemblaggio. Poi un incentivo alla mobilità sostenibile, in grado di diminuire l’impatto ambientale ed economico generato dai veicoli a motore".

Il progetto verrà intrapreso e portato avanti durante le ore pomeridiane, extra curriculari. Darà modo ai ragazzi di esercitarsi in un’attività manuale come quella della riparazione, utilizzando componenti meccaniche a loro disposizione. Il progetto, coordinato dal professore Antonio Costantino, è rivolto a tutti i ragazzi che frequentano la classe seconda e terza delle scuole secondarie di primo grado (orientamento in entrata) che sono partner di questa attività, nonché le classi prime e seconde della secondaria di secondo grado dell’istituto professionale De Franceschi Pacinotti, che funge da coordinatore dell’iniziativa. L’attività sarà destinata in modo particolare agli studenti appartenenti alle aree a rischio o soggetti a pericolo di marginalità scolastica e/o sociale.