Attualità

Biblioteca, i profughi fanno rispettare le regole

Durante tutto il 2017 i profughi ospitati sul territorio comunale diventeranno volontari della biblioteca aiutando i frequentatori della San Giorgio

Un progetto di volontariato, primo in Italia di questo genere, vedrà coinvolti i profughi e richiedenti asilo accolti in città, in attività di supporto agli utenti della biblioteca San Giorgio.

Durante tutto il 2017, anno di Pistoia Capitale italiana della cultura, a partire da metà Gennaio, i profughi presenti sul territorio comunale diventeranno volontari della San Giorgio.

Il servizio coprirà tutti i turni di apertura al pubblico della biblioteca, dal lunedì pomeriggio fino al sabato pomeriggio, e vedrà impegnata ogni coppia di volontari per due ore alla settimana.

I volontari svolgeranno un ruolo di supporto ai frequentatori della San Giorgio e di controllo di un corretto utilizzo della struttura e del rispetto delle regole di civile convivenza.

Il progetto è possibile grazie alla collaborazione con la cooperativa Arkè, la cooperativa Gruppo Incontro e l’associazione Arci Madiba, le quali si occuperanno di organizzare i volontari e la loro turnazione.

I volontari, insieme agli operatori delle cooperative, hanno già svolto un'attività di formazione sulle regole da rispettare (e su come farle rispettare ) all’interno della biblioteca e inizieranno il loro servizio volontario affiancati non solo dal personale del Comune, ma anche dai volontari dell’associazione Amici della San Giorgio, che faranno da facilitatori nel percorso di relazione con i frequentatori della biblioteca.

E’ la prima volta che in una biblioteca pubblica in Italia un gruppo di migranti viene organizzato per un servizio volontario di questo genere.