Attualità

Bene la differenziata, ma serve il porta a porta

Sinistra Italiana plaude all'impegno sulla differenziata dell'amministrazione Bertinelli ma chiede un cambio di passo per incentivare il porta a porta

Un cambio di passo sula gestione della raccolta rifiuti.

A chiederlo è Sinistra Italiana che loda l'impegno dell'amministrazione Bertinelli sulla differenziata all'indomani della decisione della Regione Toscana di aumentare la cosiddetta “ecotassa” che grava sullo smaltimento dei rifiuti in discarica. 

In sede di Ato Toscana centro il comune di Pistoia ha concordato di raggiungere l'89 per cento di raccolta differenziata entro il 2018 con l'obiettivo ambizioso di rendere Pistoia "il primo Comune capoluogo italiano a estendere la raccolta differenziata su tutto il territorio, urbano ed extraurbano".

"Purtroppo, a Pistoia come in tutta l'area metropolitana, siamo ben lontani dal rispetto dei tempi previsti per il raggiungimento dagli impegni che erano stati presi - spiega Sinistra Italiana - Stante questa situazione, quali sono i nuovi e realistici tempi di realizzazione del piano di raccolta differenziata porta a porta su cui il sindaco Bertinelli e l’amministrazione ritengono di potersi oggi impegnare?"

Su questo e altri temi Sinistra Italiana svilupperà nei prossimi mesi una propria iniziativa politica, considerando prioritario per il territorio un cambio di passo nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti. 

"Trasformare i rifiuti da problema a risorsa è possibile - conclude Sinistra Italiana - E, con adeguate politiche di raccolta differenziata e riuso, vuol dire ridurre l'inquinamento a vantaggio della salute, aumentare l'occupazione creando nuovi posti di lavoro e ridurre, nel medio periodo, le tariffe che gravano su tutti i cittadini".