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Bcc e Masiano insieme per la "super" banca

Prosegue il progetto di fusione tra la Bcc di Vignole e Montagna Pistoiese e la banca di Masiano: nasce Banca Alta Toscana credito cooperativo

Avrà un patrimonio di oltre cento milioni di euro, 8.880 soci e 222 dipendenti.

Prosegue il processo di fusione tra la Bcc di Vignole e Montagna Pistoiese e la Banca di Masiano per la nascita di Banca Alta Toscana credito cooperativo.

Dopo la sottoscrizione della lettera d’intenti inviata all’organo di vigilanza, le due banche hanno elaborato il piano industriale: "Un progetto nato dalla consapevolezza che il contesto normativo e regolamentare, l’evoluzione del mercato, la prossima nascita del Gruppo Bancario Cooperativo e, soprattutto, le esigenze di una razionalizzazione della presenza del credito cooperativo - spiegano dalla neo banca - Richiedono la presenza di una banca locale dimensionalmente e operativamente più strutturata, per offrire prodotti, strumenti e servizi maggiormente adeguati alle crescenti esigenze dei propri soci e clienti".

I due istituti attendono l’autorizzazione dell’organo di vigilanza in modo da sottoporre l’approvazione del progetto di fusione alle rispettive assemblee dei soci in concomitanza con l’assemblea annuale di bilancio.

Banca Alta Toscana opererà con ventidue agenzie in un’area territoriale estesa che abbraccia le province di Pistoia, Prato e Firenze. La nuova Banca avrà oltre 100 milioni di patrimonio, 8.880 soci, 1,3 miliardi di raccolta complessiva, impieghi per oltre 900 milioni, un CET1 Ratio del 15,2 per cento e una copertura dei crediti a sofferenza al 58,5 per cento.