Attualità

Barbi, l'ex bibliotecario amico della città

Per ricordare Giovanni Barbi a vent'anni dalla scomparsa, martedì la Forteguerriana ospita un incontro per ricordare la sua intesa attività culturale

Giovanni Barbi, in un disegno di Fabio Bacci

Giovanni Barbi, ex bibliotecario della Forteguerriana ed esponente culturale di Pistoia, è morto venti anni fa.

Per ricordarlo martedì alle 17 la sua biblioteca ospita l’ incontro In memoria di Giovanni: l’impronta di Giovanni Barbi nella vita culturale pistoiese”.

A parlare di Barbi bibliotecario della Forteguerriana sarà Alessandro Aiardi, che ha lavorato a lungo in questa biblioteca, prima di diventare direttore della biblioteca civica di Ancona e che gli è stato collega per diversi anni. 

Barbi però è stato tante altre cose nella sua vita: animatore culturale, giornalista, scrittore, disegnatore ed esperto di fumetti, collezionista di cose stampate, fotografo.

Per parlare di questi suoi diversi volti interverranno altri amici: Andrea Fusari che, come amministratore, ebbe occasione di collaborare con lui in occasione della pubblicazione di Storie minime pistoiesi, forse il libro più noto di Barbi, e della realizzazione della mostra sulla Resistenza italiana nel fumetto, Pier Luigi Gaspa, che lavorò con lui e con l’altro amico Luciano Niccolai per quella stessa mostra, e che è esperto di fumetti, comunicazione e multimedialità.

A Gaetano Severini, dell’associazione Fotoamatori pistoiesi, spetta il compito di parlarci del Barbi fotografo, forse la parte di sé che Barbi più amava.

Nelle teche della sala Gatteschi sarà inoltre visitabile fino al 31 Ottobre la mostra La vita sognata, che espone bellissime foto di corpi, spesso nudi, che Barbi ha indagato; l’altra parte della mostra è costituita da alcuni pannelli con fumetti d’epoca provenienti dalla mostra La Resistenza nel fumetto, che si è tenuta presso le sale Affrescate del palazzo comunale.