Addio alla banca della città.
La Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia sta per cedere le sue quote di partecipazione nella Cassa di risparmio di Pistoia e della Lucchesia (Gruppo Intesa San Paolo), da cui stima di introitare circa 85 milioni di euro.
Lo ha annunciato il suo presidente Luca Iozzelli: "Stiamo negoziando ora", ha detto, aggiungendo che la conclusione delle trattative potrebbe avvenire già a inizio 2017.
Se la cessione andrà a buon fine, Caript perderà circa il 16,9 per cento del capitale che è rimasto in mani pistoiesi. In soldoni: l'unica banca pistoiese diventerà milanese, proprio all'orizzonte dell'anno di Pistoia Capitale Italiana della Cultura.
Iozzelli ha poi aggiunto che nel 2017 la Fondazione erogherà risorse per lo sviluppo del territorio pistoiese per circa 12 milioni.
"Le erogazioni - ha spiegato Iozzelli - Saranno effettuate prevalentemente con bandi specifici. Ne abbiamo in programma dodici", dal volontariato, al sociale, alla ricerca scientifica, alla scuola, al recupero del patrimonio artistico.