Forse un segno di ripresa. Quasi sicuramente un segnale di ritrovata fiducia.
Il numero di richieste di nuovi mutui e surroghe ha fatto segnare in Toscana, nel primo semestre dell'anno in corso, una crescita del +17,7 per cento, mentre l'importo medio richiesto in Regione si è attestato su 123.841 euro, leggermente al di sopra della media nazionale.
E' quanto emerge dal Barometro Crif (la centrale rischi privata con sede a Bologna, ndr) della domanda di credito da parte delle famiglie italiane, aggiornato a Giugno 2016. A livello provinciale, Pistoia è la seconda provincia toscana con più richieste di mutui (+21,2 per cento), preceduta solo da Arezzo, e superiore persino a Firenze, dove la crescita si è "fermata" ad un seppur positivo +17,2 per cento.
Relativamente alla variazione nel numero di richieste di prestiti finalizzati invece, il Barometro Crif mette in evidenza come la Toscana abbia fatto segnare un incremento del +10,3 per cento rispetto al primo semestre 2015, al di sotto della media nazionale. Per questa forma tecnica, l'importo medio richiesto si è attestato intorno ai 6mila euro.
Anche per quanto riguarda la domanda di prestiti, Pistoia è la seconda provincia della Toscana con un + 13,4 per cento, preceduta solo da Prato con +15 per cento.
Per quanto riguarda le richieste di prestiti personali la Toscana ha fatto registrare nel primo semestre 2016 un aumento contenuto pari al +0,7 per cento, mentre l'importo medio richiesto per questa forma tecnica è stato intorno ai 12.500 euro, sostanzialmente in linea con la media nazionale.