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Aule del tribunale intitolate a tre magistrati

Scomparsi prematuramente, Rossella Corsini, Pasquale Gratteri, Giovanni Signorelli verranno ricordati così dai colleghi della giustizia pistoiese

Tribunale di Pistoia

Rossella Corsini, Pasqualino Gratteri e Giovanni Signorelli sono stati tre magistrati che hanno lasciato un segno profondo nell'amministrazione della giustizia pistoiese. Sono scomparsi prematuramente, nel pieno della loro attività giudiziaria: Pasqualino era procuratore della Repubblica e aveva 67 anni, Giovanni era presidente di sezione del Tribunale e aveva 62 anni, Rossella era sostituto procuratore della Repubblica e aveva solo 51 anni.

Gratteri, prima di essere nominato procuratore della Repubblica di Pistoia, è stato uno dei giudici più stimati del Palazzo di giustizia fiorentino. Impegnato in Magistratura democratica dalla sua fondazione, è stato l'anima della Sezione toscana insieme a Ramat, Senese ed altri in un periodo di grande affermazione della corrente.

Signorelli ha segnato per molti lustri le vicende giudiziarie pistoiesi. Uomo di vasta cultura e sensibilità giuridica, si è occupato prima della materia penale e poi di quella civile, esprimendo in entrambi i campi grande equilibrio e uno straordinario senso della giustizia.

Corsini è stata un magistrato molto apprezzato a Pistoia dai colleghi e dal Foro. Nei tanti e delicati casi in cui è stata impegnata, ha mostrato di essere un pubblico ministero energico, appassionato del suo lavoro, aperto e leale, acuto nelle indagini e equilibrato nel processo.

Colleghi, avvocati e amici ricorderanno i tre magistrati