Attualità

Attentati, un minuto di silenzio in Comune

Raccoglimento per ricordare le vittime delle stragi di Parigi nel primo consiglio comunale successivo agli attacchi nella capitale francece

Erano ancora a mezz'asta le bandiere sulla facciata del palazzo comunale quando il consiglio comunale si è aperto. Un ordine del giorno modificato per l'eccezionalità del momento, con le riflessioni dei consiglieri su quanto avvenuto a Parigi nella notte del 13 novembre. 

Ad aprire la discussione è stato l'intervento del dal vice presidente del consiglio comunale Salvatore Patanè.

"Quanto accaduto a Parigi è un fatto drammatico, angoscioso, deplorevole, mai giustificabile, mai, mai e poi mai per niente e nessuna ragione al mondo. Morire per nulla è cosa assai triste; uccidere, poi, non merita nessun commento - ha detto Patanè - Chi attenta ai valori di libertà, uguaglianza e fraternità, valori che facciamo propri avanzando quotidianamente nel solco delle regole di civile e democratica convivenza, calpesta e dissacra le fondamenta politiche dell'Europa contemporanea, dell'Europa moderna, di quell'Europa che dopo secoli di follie inenarrabili, anni addietro ha visto l'alba di un nuovo giorno, condividendo regole di pace".

Il consiglio è poi proseguito con le interpellanze, tralasciando le comunicazioni previste in un primo momento.