Attualità

Arriva la cura portatile

Metodo sperimentale per le malattie croniche con un sistema di analisi effettuate sul posto e risultati immediati

Subito l’esame e i risultati prima che la visita dal medico di famiglia sia terminata. Attraverso l’utilizzo di strumenti trasportabili, portatili, palmari e kit per i test, le analisi di laboratorio si possono eseguire direttamente sul posto dove si trova il paziente.

Si chiama Point of care il sistema che si sta sperimentando a Pistoia per i pazienti affetti da bronco pneumopatia cronica ostruttiva inseriti nel programma assistenziale Chronic care model che sono sottoposti a controlli e visite periodiche.

Solo nel territorio provinciale sono 13.372 le persone affette da bronco pneumopatia cronica ostruttiva, di questi 6.988 sono maschi, ovvero più della metà.

Con l'introduzione di questa nuova tecnologia il prelievo viene svolto nell’ambulatorio dove si trova il paziente e i risultati sono immediati: in questo modo il trattamento e le prime cure possono essere erogate con rapidità e il medico può eventualmente anche modificare la terapia basandosi sui nuovi risultati di laboratorio.

La Casa della Salute di viale Adua è il primo centro dove si sta sperimentando questo metodo di cura, ma nei prossimi mesi sarà esteso al Piot (presidio integrato ospedale territorio) di San Marcello e ad altri due presidi territoriali della zona Valdinievole (Larciano e Lamporecchio) per quanto riguarda l’area pistoiese, con uno sviluppo in tutta la AUSL Toscana Centro e ad altre patologie croniche (diabete, scompenso cardiaco…).

Al progetto si sono dedicati un gruppo di professionisti del laboratorio analisi, i medici di medicina generale, gli infermieri e i dirigenti dell’assistenza sanitaria di comunità che hanno tracciato criteri e metodi per realizzarlo con l’obiettivo di facilitare l’accesso ai percorsi assistenziali soprattutto da parte dei malati cronici.