Cronaca

Accoltella la moglie poi finge una rapina

Quando è stata soccorsa in strada la 34enne era in fin di vita. Lui accusò un fantomatico aggressore. Le indagini hanno rivelato tutt'altro

Accoltella la moglie per strada poi finge una rapina. Ma è stato scoperto. E' di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia - anche nei confronti di due figli di 8 e 12 anni - l'accusa che ha portato all'arresto di un uomo di 45 anni in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte dei carabinieri della sezione operativa della compagnia di Pistoia.

L’attività investigativa, diretta dalla procura pistoiese, è stata avviata a seguito del ferimento a colpi di coltello della moglie del 45enne, una donna di 34 anni, avvenuto nella notte dello scorso 28 Febbraio. Quando i carabinieri intervennero coi soccorritori in via Nazario Sauro, l'uomo raccontò di essere stato aggredito per strada mentre passeggiava con la sua signora a cui l'aggressore - volto coperto - avrebbe sferrato una coltellata nell’addome della donna per prenderle la borsa. 

La ferita era profonda, e la 34enne fu portata d'urgenza in ospedale e sottoposta a intervento chirurgico. Si è salvata. Però nell'investigare sull'asserita rapina i carabinieri hanno finito di accertare ripetuti atti di violenza fisica e psicologica inflitti nell’ultimo periodo alla donna da parte del proprio convivente. 

I maltrattamenti erano proseguiti anche dopo. Lui l'aveva picchiata, insultata e minacciata anche in auto mentre la accompagnava in ospedale per un controllo dopo le dimissioni. Era stato arrestato quindi, nel Marzo scorso, con custodia cautelare in carcere.

Non era finita: osservazione e intercettazioni hanno svelato una realtà ancora più dura, accertando che quella notte in via Sauro non c'era stata nessuna rapina, ma che il 45enne era responsabile delle coltellate che avevano ridotto la donna in condizioni critiche. All'origine dei comportamenti, che proseguivano da anni tra oppressione e violenze, la gelosia ossessiva di lui.

Alle donne vittime di violenza e stalking è dedicato il canale di aiuto al numero 1522. Tutti in caso di difficoltà possono rivolgersi sempre al numero unico per le emergenze 112.