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Api senza cibo, gli apicoltori le imboccano

Il meteo ha sconvolto le fioriture, così i preziosi insetti sono alla fame. In loro soccorso arrivano gli uomini con sciroppi e panetti canditi

Il freddo ha rovinato le fioriture, così le api hanno fame

Sciroppi e panetti canditi allo zucchero: così gli apicoltori imboccano le api che il meteo impazzito ha lasciato senza cibo dopo aver sconvolto le fioriture. I preziosi insetti di cui domani ricorre la Giornata sono ridotti alla fame, così anche nel Pistoiese in loro soccorso arrivano gli esseri umani, gli agricoltori. Le basse temperature degli ultimi giorni hanno danneggiato i fiori. Così le api sono impossibilitate a raccogliere il nettare. Un disastro per i circa 470 produttori pistoiesi, tra operatori professionali e hobbisti. 

L’allarme è lanciato da Coldiretti Pistoia in occasione della giornata mondiale delle api istituita dall’Onu, che si festeggia il 20 maggio a livello planetario. Nel Pistoiese l’inverno con temperature sopra la media, il gelo con temperature sotto zero nel mese d’aprile, a cui sono seguite nella provincia tante giornate di pioggia e vento hanno duramente compromesso la filiera del miele. 

Le elaborazioni Coldiretti Pistoia, su dati Usl Centro Toscana, dicono che gli alveari censiti in provincia di Pistoia sono circa 8500: “È quasi un miracolo - commenta l'associazione di categoria - che dimostra la straordinaria passione per un patrimonio che dà benefici a tutto l’ambiente da parte degli apicoltori professionali, alle prese negli ultimi anni col clima ‘pazzo’, varroasi ed altre piccole e grandi calamità per la biodiversità”.