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Sindaco e vice all'Asl, "Ambulatori al Ceppo"

La richiesta di implementare funzioni sanitarie nell'ex ospedale è emersa ieri in un incontro tra i vertici della giunta e il direttore generale Asl

L'ex ospedale del Ceppo a Pistoia

Assunzioni di personale infermieristico per l'ospedale San Jacopo, e per il Ceppo più funzioni sanitarie con ambulatori dei medici di famiglia, gli infermieri e gli assistenti sociali: queste in sostanza le richieste avanzate dal sindaco Alessandro Tomasi e dalla vicesindaco Anna Maria Celesti alla Asl in un incontro, ieri mattina a palazzo comunale, col direttore generale della Asl Centro Paolo Morello Marchese.

Il confronto verteva proprio sulla questione del Ceppo e sul cronoprogramma di trasformazione dell’area, così come previsto dall’accordo di programma firmato tra Comune, azienda sanitaria e Regione nel 2019. 

Dopo il trasferimento di alcuni servizi all’interno del vecchio ospedale come il reparto di cure intermedie (72 posti letto) e di odontoiatria, il centro prelievi e il centro ausili e protesi, l'ambulatorio della continuità assistenziale (guardia medica) e l'hub vaccinale, sindaco e vicesindaco hanno avanzato al direttore generale la richiesta di aprire le porte del Ceppo anche agli ambulatori dei medici di medicina generale, agli infermieri e agli assistenti sociali. 

Sindaco e vicesindaco hanno inoltre chiesto ad Asl di riferire in merito alla situazione delle assunzioni degli infermieri, di competenza regionale, all’interno dell’ospedale San Jacopo, sollecitando ancora una volta Asl e Regione per trovare una soluzione al problema della mancanza di personale.