Attualità

All'Immacolata si insedia il nuovo parroco

Il trasferimento di don Paul Devreux era stato al centro di uno scambio epistolare tra i parrocchiani e il vescovo di Pistoia

Erano in tanti ad accogliere il nuovo parroco della Comunità dell'Immacolata. Don Paolo Palazzi ha preso il suo posto alla presenza del vescovo, monsignor Fausto Tardelli in una chiesa gremita. E' stato proprio mnsignor Tardelli a presentare don Paolo, dopo il trasferimento di Padre Paul Devreux incaricato della cura pastorale di altre parrocchie, e una “vacatio” di oltre un mese.  

Al nuovo padre ha rivolto un saluto tutta la comunità con messaggio letto da uno dei parrocchiani, non senza un riferimento alla partenza di don Devreux: "Sono qui a portare il saluto della Parrocchia dell'Immacolata, reduce dalla partenza di padre Paul Devreux, vissuta con turbamento e stupore - recita il messaggio - Può sembrare strano che inizi questo saluto a lei diretto, don Paolo, ricordando padre Paul, e forse può apparire anche paradossale e irriguardoso. Ma non è così. Se la nostra Parrocchia fosse infatti frequentata da persone indifferenti alle sue vicende, certamente non si sarebbe mobilitata, come è avvenuto, in favore di padre Paul, ma avrebbe vissuto la sua partenza con disinteresse".

"Invece chi frequenta e partecipa alla vita della nostra Parrocchia non è indifferente a quello che vi accade, Ecco quindi che ricordare il turbamento ed il dispiacere provati per la partenza di padre Paul non deve essere inteso come una mancanza di riguardo nei suoi confronti, don Paolo - prosegue il messaggio - Dobbiamo avere il discernimento di guardare avanti, conservando il ricordo di chi è andato via e accogliendo in un abbraccio sincero chi viene".

Un saluto, aggiunge Giorgio Federighi del Cipes, "che condividiamo in pieno. E saremmo ancor più contenti e concordi se, magari, il Vice – Parroco, che “predisse” ai primi di settembre scorso il trasferimento poi avvenuto ad ottobre, potesse astenersi dall'usare, come ha fatto nei confronti delle benemerite storiche animatrici del Mercatino di Natale, frasi come “Qui comando io” et similia".