Attualità

Al Ceppo nascerà la casa della salute

La struttura del vecchio ospedale diventerà lo spazio adibito alle cure per le fasi non acute sul territorio. A breve i lavori

Nuova vita per lo storico ospedale del Ceppo a Pistoia. Il vecchio presidio ospedaliero diventerà un grande presidio territoriale con servizi sanitari e ambulatoriali.

In altre parole, quella che nascerà sarà unacasa della salutein cui lavoreranno medici e pediatri di famiglia impegnati in quelle che vengono definite 'cure intermedie' per i pazienti con instabilità clinica. Nella stessa struttura saranno ospitati anche i servizi di salute mentale infanzia e adolescenza, quelli infermieristici e del Sert, il Centro donna. Ci saranno anche i settori diagnostici come la radiologia e il punto prelievi, il Cup e gli uffici di prenotazione per gli ausili e le protesi.

Il progetto definitivo è stato redatto dalla Asl, in considerazione dell’accordo di programma sottoscritto con il Comune di Pistoia e con la Regione Toscana, al termine di un lungo percorso di condivisione e confronto con l’Ordine dei Medici Chirurghi e con gli operatori dei servizi sanitari e socio–sanitari della Zona Distretto e della Società della salute pistoiese. 

Per demolire completamente le vecchie strutture occorreranno circa 18 mesi e saranno spesi 5 milioni di euro finanziati dalla Regione, come prevede l’accordo.

Durante le demolizioni sono previsti alcuni trasferimenti. Il Sert da via degli Armeni sarà portato nel Padiglione Nuove Degenze dove poi confluirà il resto delle attività della nuova “Casa della Salute”.

Nella Palazzina del Sert, una volta eseguita la manutenzione dell’immobile, prenderanno invece posto le funzioni di direzione della Zona Distretto e della Società della Salute. Nuova collocazione anche il per il Centro di salute mentale: da via Trinci si sposterà in via degli Armeni. Il padiglione di emodialisi, di recente costruzione, continuerà invece ad ospitare la dialisi territoriale ma in una logica di complementarietà delle funzioni, al primo piano, andrà il Centro donatori.

L’accesso alla casa della salute sarà dalla vecchia portineria dell’ospedale. I banconi saranno sostituiti da una nuova e moderna reception che svolgerà funzioni di accoglienza e tecnico-amministrative. 

Tutti gli spazi della parte “storica”, alcuni dei quali ancora occupati dalla AUSL3, saranno quindi completamente liberati per entrare a far parte del percorso museale e diventare, com’è nelle intenzioni del Comune di Pistoia, “Casa della Città”.