Attualità

Acquabenecomune all'attacco dei sindaci

Il comitato di Pistoia e Valdinievole che si rifà al referendum del 2011 sulla pubblicizzazione dell'acqua, attacca i sindaci

Nel mirino del comitato Acquabenecomune, che si rifà al referendum del 2011 sulla pubblicizzazione dell'acqua, è finita la conferenza territoriale dei 46 Comuni dell’ex Ato 3 Medio Valdarno che ha ratificato a maggioranza l'aumento delle bollette di Publiacqua (vedi articolo collegato).

“Gli utenti della provincia di Pistoia, insieme a quasi tutti gli altri cittadini toscani – si legge in una nota – Troveranno sulla bolletta dell'acqua l'ennesimo e spropositato aumento della tariffa, frutto di una politica assente e succube agli interessi privati che ci sono dietro il servizio idrico integrato”. 

Critiche da parte del comitato all'indirizzo della scelta del Comune di Pistoia di non votare contro (come invece hanno fatto ad esempio Serravalle Pistoiese e Quarrata), ma di astenersi (vedi articolo collegato): "Il Comune di Pistoia si è astenuto quando invece avrebbe dovuto sostenere quei Comuni del Valdarno aretino che hanno rifiutato in toto l'aumento”. 

Per quanto riguarda la Valdinievole invece “le bollette di Acque Spa godranno di un aumento del 6,8 per cento. Anche qui i sindaci, o non erano presenti, o hanno alzato la mano in ossequio agli interessi di chi lucra da anni sulla pelle dei cittadini, che invece i primi cittadini hanno l'obbligo di tutelare”.