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Per l'acqua bene comune mattinata di presidio

In occasione della Giornata mondiale dell'Acqua comitati e associazioni organizzano un sit-in per chiedere che l'acqua sia pubblica e di tutti

Un presidio davanti agli uffici pistoiesi del gestore del servizio idrico Publiacqua in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua per rivendicare la sua essenza di bene comune: a organizzarlo, per la mattina del 22 marzo prossimo, sono l'associazione Bene Comune e il Comitato Diritti e Beni, che rassicurano sul rispetto delle regole anti Covid-19 nel corso dell'iniziativa che si concretizza in un sit-in dalle 10 alle 13 in viale Matteotti a Pistoia.

Il presidio intende ricordare e riaffermare la volontà popolare che nel 2011 si è espressa chiaramente "contro la privatizzazione dell’acqua e la sua mercificazione a fini di profitto". "In 10 anni - sottolineano gli organizzatori - invece di lavorare per rispondere a quella richiesta delle cittadine e dei cittadini, le istituzioni regionali, prima con Rossi ed ora con Giani, hanno continuato a pianificare il nefasto progetto di riunire in una grande holding la gestione di servizi come acqua, energia/gas e rifiuti".

Invece, secondo le associazioni, "l'acqua è un bene comune e come tale deve essere accessibile a tutti". Per questo hanno "inviato al sindaco Tomasi (il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, ndr) e a tutti i membri del consiglio comunale una mozione da approvare affinché, soprattutto in questa emergenza sanitaria, sia garantita una tariffa agevolata per le utenze domestiche, l’esenzione dal pagamento per gli utenti che hanno perso il lavoro, l’urgenza di riallacciare tutte le utenze domestiche disattivate".