Cultura

Pinocchio, il convegno a Collodi

L'impegno della Regione nelle parole del presidente del consiglio regionale: "Coniugare cultura e rispetto per il lascito di Carlo Lorenzini".

Evidenziare i legami fra l'attività attuale e futura della Fondazione Collodi e il ruolo storico, culturale, antropologico che il personaggio di Pinocchio ha nel contesto del territorio locale e toscano, del suo sviluppo sociale ed economico. E' questo l'intento del convegno che si è svolto oggi 16 luglio a Collodi, nella Sala del Grillo, dal titolo Pinocchio dice sempre la verità. Culture e territori, relazioni tra esseri umani e luoghi, che ha visto la partecipazione di numerosi relatori.

Fra gli interventi, anche quello del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani. "Pinocchio è patrimonio culturale dell’umanità: scritto per i bimbi, ha fatto molto riflettere i grandi - ha detto - La promozione del celebre burattino, frutto del genio del grande fiorentino Carlo Lorenzini, detto Collodi, sarà una delle cose che farò durante il mio mandato".

Pinocchio, nelle parole del presidente Giani, è uno dei libri più importanti del nostro paese nonché uno dei più tradotti al mondo. Ha avuto nella sua storia un’evoluzione particolare: da libro per bambini è diventato, nel giro di pochi anni, un testo studiato nelle più grandi università, trasformandosi così in un testo di formazione nel quale Carlo Lorenzini ha profuso tutta la sua esperienza e la sua visione della vita. Una vita che non è, e non può essere, soltanto allegra, ma costellata, come la fiaba del burattino ci insegna, anche di momenti deludenti che mettono alla prova l’individuo. Non è un caso che Lorenzini lo abbia pensato e scritto all’età di cinquantacinque anni, dopo una vita da giornalista e funzionario del Granducato di Toscana. 

Sul parco di Collodi, Giani ha aggiunto che "nonostante i 60 anni di età continua ad essere una grande attrazione culturale e turistica. Nel mio incarico di presidente del Consiglio regionale darò impulso affinché la Regione si impegni di più a sostenere sia la Fondazione Pinocchio che il parco a tema. Il sogno è che questo luogo diventi, nel giro di pochi anni, un centro nel quale si riesca a coniugare cultura e rispetto per il lascito di Carlo Lorenzini".