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Piante aromatiche per un regalo a prova di caldo

Francesco Mati parla dell'andamento del mercato florovivaistico. E dispensa pure qualche consiglio "per gli acquisti" e non solo.

Le vendite di piante e fiori sono bloccate dalla forte ondata di caldo, ma perché escludere di pensare a una pianta aromatica come regalo? 

In un'intervista a Labitalia, Francesco Mati - presidente del Distretto vivaistico pistoiese e presidente della Federazione nazionale florovivaisti di Confagricoltura - parla dell'andamento del mercato florovivaistico. E dispensa pure qualche consiglio "per gli acquisti" e non solo. 

"Una pianta aromatica - spiega Mati - è un regalo divertente e utile allo stesso tempo". Perché "salvia, rosmarino e menta possono essere utilizzabili in cucina e resistere al caldo, piuttosto che lasciare la padrona di casa a combattere per mantenere in vita una pianta fiorita".

"Per combattere il caldo di questi giorni e non far morire le piante - spiega Mati - bisogna innaffiarle durante il giorno, poco ma spesso. Andando, quindi, contro quelle che sono le cosiddette regole da manuale che vietano l'irrigamento durante le ore più calde".

E aggiunge che è "meglio avere una pianta con qualche macchia in più, invece di vederla appassire giorno dopo giorno". Innaffiando due-tre volte al giorno "la pianta riesce a sopportare meglio lo stress idrico, dato dalla mancanza di acqua. La ricetta dunque è: acqua mattina e durante il giorno, la sera anche ma pochissimo".

Diverso, invece, il discorso per mantenere in vita i prati. "Anche in questo caso - rivela Mati - è auspicabile contravvenire alla regola dell'innaffiamento notturno per evitare l'insorgere di funghi e macchie, altamente dannosi per il manto erboso. Meglio, dunque, procedere all'irrigazione serale e mattutina".