Era il gennaio dello scorso anno quando un pensionato pistoiese, appassionato di reperti bellici, in una delle sue ricerche sulle colline trova per caso, grazie al metal detector, quattro chili di hashish nascosti dentro un bidone di metallo.
L'indagine che ha permesso di arrestare cinque persone per droga, condotta dai militari del Norm di Pistoia e coordinata dal sostituto procuratore Luigi Boccia, è cominciata proprio grazie a quel ritrovamento casuale.
Sono stati rintracciati e arrestati un 48enne di Marliana, che ora si trova nel carcere di Pistoia, un 40enne di Pistoia, agli arresti domiciliari, un 28enne di Serravalle Pistoiese, che si trovava agli arresti domiciliari nella comunità di San Patrignano e che è stato condotto nel carcere di Rimini. Mentre ad un 24enne di Pistoia è stato invece notificato l'obbligo di dimora.
Il quarto arrestato, un 52enne pistoiese, originariamente destinatario di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 3 chili di hashish e un etto di marijuana, nascosti nell'intercapedine di un sottoscala nella sua abitazione. A quest'ultimo, che è stato portato nel carcere di Prato, sono stati sequestrati anche 2.400 euro in contanti e il materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.
Secondo quanto spiegato dai militari la droga arrivava dalla Campania ed era destinata allo spaccio a Pistoia e in città limitrofe
Nell'operazione sono stati impegnati cinquanta militari coadiuvati da unità cinofile antidroga del Nucleo cinofili di Firenze.