Agrozootecnica Toscana è la società di scopo di Fai (Filiera agricola italiana) nata nel 2013 con l’obiettivo di valorizzare la produzione di carni di razze autoctone fungendo da 'intermediario' unico nelle trattative con la Grande distribuzione organizzata.
Oltre a quella di Paolo Giorgi è stata votata anche l'elezione del vicepresidente nella persona di Roberto Nocentini, allevatore del Mugello e presidente nell’Associazione regionale allevatori (Ara).
“Vogliamo e dobbiamo potenziare i già buoni risultati dei primi mesi di attività di Agrozootecnica Toscana, - ha spiegato il neopresidente - agendo su tutti i tipi di allevamenti da carne di qualità: inclusi gli ovini, accanto a bovini e suini.
La struttura commerciale della società di scopo - ha proseguito - ci permette di trattare con la grande distribuzione organizzata non per una singola azienda, ma per un gruppo numeroso ed importante di aziende del settore che offrono prodotti di filiera di qualità garantite nella provenienza, nel legame con il territorio e nei metodi di allevamento comunicando la distintività del Made in Italy."
Nelle sue prima dichiarazioni da presidente, Paolo Giorgi si è anche soffermato sulla necessità di far ottenere all’allevatore un prezzo equo, puntando sulla
valorizzazione della qualità, definita l'elemento che fa la differenza, in quanto unico strumento che può permettere di ottenere quel valore aggiunto fondamentale per lo sviluppo delle aziende.