Cronaca

Ospedale della Valdinievole: nessuna dismissione

Le rassicurazioni del commissario dell'Azienda sanitaria dell'area vasta centro al sindaco di Pescia Oreste Giurlani sul futuro dell’ospedale pesciatino.

In occasione dell'incontro di ieri martedì 4 agosto, richiesto dal sindaco Oreste Giurlani, il commissario dell’Azienda sanitaria dell’area vasta centro Paolo Morello Marchese, come riporta un comunicato stampa della Asl 3, ha dato "le opportune rassicurazioni riguardo il futuro dell’ospedale della Valdinievole ed in particolare all’inconsistenza delle voci che parlano di una futura dismissione del presidio". 

Rassicurazioni, si legge ancora nel comunicato, che il sindaco Giurlani "ha apprezzato evidenziando l’importanza del confronto fra istituzioni". 

In particolare nel corso della riunione operativa richiesta dal sindaco – che alla Regione e alla nuova Ausl ha fornito con una lettera il quadro completo delle questioni da affrontare per l’ospedale pesciatino – il dottor Morello ha evidenziato che la sospensione negli ultimi 10 giorni, dal 23 luglio per l’esattezza, delle angiografie, garantendo ai pazienti quell’esame in trasferta a Pistoia, è dettata solo dai tempi amministrativi necessari alla gara per l’acquisto di una nuova tecnologia al servizio della macchina. Per cui, è solo in attesa dell’istallazione che i pazienti sono costretti a trasferirsi nell’ospedale del capoluogo. 

Il commissario ha anche ribadito che l’obiettivo è quello della sostituzione del macchinario ormai obsoleto e che precise rassicurazioni circa l’arrivo di finanziamenti specifici per questo acquisto sono giunte dall’assessore alla salute Stefania Saccardi

Il dottor Morello, si riporta nel comunicato, ha anche riferito riguardo l’impegno a procedere nella ristrutturazione di ostetricia e ginecologia e nella individuazione, ancor prima dell'inizio dei lavori, di soluzioni temporanee che comunque garantiranno sia la sicurezza della sala parto che il funzionamento del reparto, in attesa dell’attuazione di un progetto più ampio e già avviato del blocco destinato alle nascite.