Appena un mese fa era stato presentato il progetto di matrimonio tra i due istituti di credito che, si era detto, avrebbe dovuto assumere la denominazione di "Vpm Banca di Credito Cooperativo di Vignole Pescia e Montagna Pistoiese - società cooperativa".
Ora la notizia del divorzio prima ancora dell'unione. "La Bcc di Vignole e della Montagna Pistoiese ha preso atto della decisione unilaterale, che ritiene immotivata, della Banca di Pescia di interrompere il progettato percorso di fusione tra le due banche". Questo si legge in una nota della Bcc di Vignole, a seguito della decisione presa dal cda della Bcc di Pescia, di voler abbandonare l'ipotesi di fusione.
"Pur dispiaciuta per l'inaspettato esito della vicenda - si legge ancora nella nota -, la Bcc di Vignole e della Montagna Pistoiese conserva la propria disponibilità strategica ad effettuare operazioni di aggregazione con altre consorelle, rimanendo nel frattempo saldamente a presidio del proprio territorio di riferimento e a servizio dei propri soci e clienti".