Nessun risarcimento. Neanche un euro dei 237mila richiesti dalla Ladurner, la società che gestisce l'inceneritore di Montale.
La società aveva fatto ricorso al tribunale amministrativo chiedendo un risarcimento per lo stop, illegittimo, secondo l'azienda, dell'impianto tra il 25 Settembre e il 9 Novembre 2013 a causa di emissioni fuori parametri di ossidi di azoto.
Ma il Tar della Toscana ha rimandato al mittente la richiesta: lo stop al termovalorizzatore di Montale imposto nel 2013 dalla Provincia sarà stato anche illegittima (come lo stesso Tar decise nel Maggio 2014), ma la Ladurner non è stata in grado di dimostrare di averci rimesso dei soldi, per cui niente risarcimento a carico della Provincia.