Attualità

La viabilità provvisoria diventa definitiva

Con la realizzazione del percorso per pedoni e biciclette, la circolazione in via Martiri della Libertà assume il suo assetto permanente

Si sa: nulla è meno precario di quanto si annuncia come temporaneo. E' il caso della circolazione in via Martiri della Libertà che, dopo la realizzazione del percorso ciclabile e pedonale, assume il suo consolidamento passando tramite ordinanza da carattere temporaneo a carattere definitivo.

E dunque: come si procede? In via Martiri della Libertà, nel tratto compreso fra l'intersezione con via Guazzini e l'intersezione con piazza Giovanni XXIII sono istituiti limite di velocità consentita a 30 chilometri orari, uno stallo di sosta per disabili dinanzi al civico 65 e 3 stalli di sosta riservati alle operazioni di carico-scarico merci rispettivamente fronte civici 18, 45 e 102, di 12 metri di lunghezza per ospitare anche mezzi pesanti dei fornitori.

La pista ciclabile è definita con istituzione del percorso promiscuo pedonale e ciclabile lungo il lato sud, a doppio senso di marcia-direzione, come già debitamente segnalato con i rispettivi segnali posti all'inizio di ciascun tratto e ripetuti dopo ogni intersezione per interruzione, nell'ordine dunque da est verso ovest secondo il senso unico di marcia: Don Minzoni, Amendola, Spontini. Lungo la pista vigono divieto di sosta e fermata per i veicoli a motore, con esclusione dei veicoli adibiti ai servizi in emergenza e urgenti di istituto.

In via Amendola lungo lato ovest è istituito uno stallo per la sosta riservata ai veicoli in uso alle persone portatrici di disabilità. La segnaletica è tutta apposta sia orizzontale che verticale, in più ci sono due semafori a chiamata in via Martiri della Libertà all'intersezione con via Spontini.