La decisione è stata confermata dalla Corte di appello. Le emissioni a cui si fa riferimento sono quelle dell'estate del 2007.
Ciascuna delle 43 parti civili, tutti abitanti della zona, costituitesi nel processo contro Giorgio Tibo e Maurizio Cappoci, all'epoca dei fatti rispettivamente presidente del Cis srl e responsabile dell'impianto di Montale, ha ricevuto mille euro, per un totale di 43mila euro.
Tibo e Capocci sono stati prosciolti in appello per l'avvenuta prescrizione dei reati, ma i giudici fiorentini hanno confermato i risarcimenti per le parti civili.