Ignoti hanno incendiato la bandiera dell'Ucraina apposta dall'inizio dell'invasione russa e della guerra, il 24 Febbraio scorso, ai cancelli della chiesa parrocchiale in piazza Matteotti a Montale.
Sull'episodio, avvenuto presumibilmente nella notte fra sabato 18 e domenica 19 Giugno, indagano i carabinieri che non escludono alcuna ipotesi e che stanno passando al vaglio anche le immagini degli impianti di videosorveglianza.
Condanna del gesto arriva dal sindaco Ferdinando Betti: "Ho chiamato il parroco don Firindelli - fa sapere attraverso i suoi canali social - per esprimere la mia solidarietà e la nostra massima collaborazione per comprendere quanto accaduto".
"È un'offesa ad un simbolo che in questo periodo storico ha la valenza fondamentale di solidarietà verso un popolo che continua a subire la guerra. Non possiamo rimanere indifferenti davanti a simili offese e tutti dobbiamo denunciare certi atti tanto gravi", aggiunge.
"Ai rifugiati ucraini come al parroco don Paolo Firindelli va tutta la nostra solidarietà", afferma Insieme per Montale.