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"Giardino senza recinzioni a rischio per i bimbi"

Il giardino don Domeniconi verrà inaugurato nel pomeriggio, ma un nonno montalese segnala preoccupato che mancano dispositivi di sicurezza

Si inaugura oggi alle 15, il giardino pubblico per don Sergio Domeniconi (vedi articolo sotto), ma secondo alcuni è malsicuro. La segnalazione arriva da un cittadino montalese da sempre, ed è all'insegna della preoccupazione soprattutto per l'assenza di recinzioni attorno allo spazio giochi destinato ai bambini.

"Abito a Montale da quando sono nato, ovvero da 54 anni. Non sono abituato a lamentele di questo genere", ci scrive il cittadino che si firma con nome e cognome. "Ho seguito con interesse questa bellissima iniziativa del giardino pubblico alla Badia fatto dal nostro Comune e intitolato a don Sergio. Sono nonno e non vedo l’ora di portarci il mio nipotino ma solo qualche giorno fa con grande sorpresa ho appreso che sabato 6 febbraio ci sarà l’inaugurazione con tanto di cerimonia istituzionale".

"Sono stupito e anche amareggiato perché il giardino è ai margini di una strada (via Sem Benelli) molto transitata e non ha le recinzioni - è la segnalazione - per cui diventa molto difficile far giocare in sicurezza i bambini, che come ben sappiamo quando sono intenti a divertirsi diventano molto imprevedibili. Come mai questa inaccettabile leggerezza? Forse la nostra amministrazione sta aspettando una tragedia per poi mettere in sicurezza il giardino pubblico?", domanda.

"Con grosso dispiacere - conclude questo nonno montalese - non porterò mio nipote in quel parco, non voglio lasciare al caso nessuna possibilità di potermene pentire. Spero che questa lettera arrivi alle dovute attenzioni prima che sia troppo tardi e che si proceda all’apertura ufficiale del giardino solo dopo che le recinzioni siano state installate".