Per quattro settimane ad automobilisti, utenti degli autobus e dei treni sarà chiesto cosa pensano della mobilità cittadina e dei trasporti pubblici. Quella condotta da la società Trasport Planning Service, che si è aggiudicata l’incarico, sarà un'indagine “sul campo”, necessaria all’aggiornamento del Piano generale del traffico urbano (Pgtu) e del Piano urbano della mobilità (Pum) del Comune.
Quello che uscirà dalla ricerca sarà uno studio sulla situazione della mobilità cittadina, i cui dati saranno usati per programmare innovazioni ed investimenti sulla sosta e sulla viabilità ciclabile e pedonale. L’obiettivo è dotare il Comune di uno strumento scientifico e fondato su dati reali utile a prevedere interventi per l’ottimizzazione della circolazione cittadina, decongestionando le strade più frequentate, valorizzando il trasporto pubblico, la mobilità ciclabile e pedonale, migliorando il sistema della sosta.
A realizzare le interviste agli automobilisti in ingresso in città, sarà un gruppo di ragazzi di Pistoia. Saranno collocati ogni mattina dalle 7.30 alle 9.30 in una postazione diversa che potrà essere via Lucchese, lo svincolo dell'A11, via Bonellina, via Fiorentina e altre strade strategiche.
Nelle zone centrali della città sarà compiuto anche un rilevamento sui posti auto, in particolare sulla loro offerta e domanda.
Nell'indagine rientrano poi i mezzi pubblici: gli utenti dei bus saranno intervistati in piazza Dante Alighieri e piazza San Francesco. Domande saranno poste anche agli utenti delle ferrovie, sia alla stazione centrale che a Pistoia Ovest.
Al termine della rilevazione, la società incaricata dovrà occuparsi della revisione del Piano urbano della mobilità, la cui ultima stesura risale al 2006, In programma c'è anche l’aggiornamento del Piano urbano del traffico predisposto nel 1997, il dispositivo di pianificazione del traffico diretto a migliorare le condizioni della circolazione, la sicurezza stradale, e ridurre così l’inquinamento acustico e atmosferico.