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"Il killer? Sembrava un perfetto gentiluomo"

Il vicino di casa di Stefano Brizzi è stato chiamato a testimoniare in aula: "C'era puzzo di morte, ma lui indossava solo dei pantaloncini"

"Un perfetto gentiluomo, calmo e compassato". Ma nel suo appartamento un poliziotto era appena stato ucciso.

Così un vicino descrive Stefano Brizzi, il pistoiese accusato di aver ucciso, fatto a pezzi e sciolto nell'acido il poliziotto Gordon Semple.

Steve Harris, questo il nome del vicino, ha testimoniato davanti alla giuria nel processo a carico dell'ex informatico pistoiese.

"Ho suonato alla sua porta dicendogli che un gruppo di vicino si stava lamentando del puzzo che proveniva dal suo appartamento - racconta Steve Harris - Lui mi rispose dicendomi: "Mi spiace davvero. Sto cucinando per un amico. Ecco perché ho acceso le candele sulle scale del condominio".

Tre giorni dopo quel primo incontro, il cattivo odore non cessa, anzi aumenta. Così i vicini chiamano la polizia: "Quando Brizzi apre la porta - ricorda ancora Harris - Sembrava Tom Cruise nel film Top Gun: indossava degli occhiali da aviatore. Ma nonostante il puzzo di putrido, portava solo un paio di pantaloncini".