La ricerca è stata condotta sulla produzione proveniente da 7 aree castanicole della Toscana, fra le quali quella dell'azienda agricola pistoiese, ed è stata cofinanziata dalla Regione Toscana e da Unioncamere.
I risultati di questo studio, che è stato avviato nel 2009, sono stati particolarmente apprezzati, tanto da essere riportati anche dalla rivista internazionale di nutrizione "Food and Function" della Royal Society of Chemistry.
Nel commentare i risultati della ricerca la rivista ha messo in evidenza l'utilità della farina dolce di castagne e marroni della Toscana, in quanto fonte di componenti bioattivi, nella prevenzione e nel contrasto all'atrofia muscolare.