La decisione è maturata dopo la voce che si è diffusa su camion partiti dalla sede centrale di Padova e diretti a Casalguidi per raccogliere il prodotto finito dalla fabbrica.
Prosegue quindi a oltranza lo stato di agitazione dei dipendenti a cui l'azienda ha prospettato il trasferimento nella sede veneta dopo la chiusura del sito pistoiese annunciata per il prossimo 31 dicembre.
Intanto i sindacati hanno proclamato un nuovo sciopero di 8 ore per la giornata di venerdì 23 ottobre