Attualità

La fondazione Vivarelli a Nagasaki

Il presidente Giulio Masotti ricevuto dal sindaco di Nagasaki per portare il messaggio di pace dell'artista che nel 1987 donò il suo Inno alla Vita

Nel 1987 il Comune di Pistoia e lo scultore Jorio Vivarelli donarono alla città di Nagasaki la statua bronzea Inno alla vita, collocata poi nel Parco della Pace dove era avvenuta la deflagrazione nucleare, come messaggio di speranza e di pace fra i popoli.

Nei giorni scorsi, a quasi trent’anni da questo significativo avvenimento, Giulio Masotti, presidente dell’Assemblea della Fondazione Vivarelli, dopo aver fatto visita al Parco e all’Inno alla Vita, è stato ricevuto dal Sindaco di Nagasaki Tomihisa Taue. Il professor Masotti era latore di una lettera di saluto del Sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli.

L’incontro si è svolto in una atmosfera di grande cordialità, alla presenza anche di Kazuya Okubo, direttore del Museo della Bomba atomica, di giornalisti e fotografi, e si è concluso con uno scambio di doni.

Nel suo indirizzo di saluto Giulio Masotti ha ricordato come Jorio, pur avendo vissuto le violenze e gli orrori di quattro anni di guerra, seppe superare il pessimismo per esprimere nelle proprie opere d’arte la fiducia nella nascita di una umanità nuova, capace di rifiutare per sempre le atrocità come quelle subite dalla città di Nagasaki. Questo il significato, nell’opera di Jorio, della figura di madre che innalza verso il cielo il bambino con la colomba simbolo di pace.

Il Presidente Masotti ha infine espresso la volontà della Fondazione Vivarelli e della città di Pistoia di collaborare al rafforzamento della pace fra i popoli mediante contatti personali, costanti scambi culturali e sviluppo dei rapporti internazionali.