Le manette sono scattate quasi in automatico. Di motivi per essere arrestato ne ha inanellati una lunga serie il trentatreenne protagonista della vicenda. Le accuse che gli sono piombate addosso sono di evasione, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che guida senza patente.
Avrebbe dovuto trovarsi in casa dove stava scontando i domiciliari per il furto di un'auto commesso nel giugno scorso a Prato insieme ad un complice con il quale era stato arrestato dopo un lungo inseguimento. e invece i carabinieri del nucleo radiomobile di Pistoia lo hanno sorpreso fuori dall'abitazione in sella a uno scooter prestatogli da un'amica. Un'evidente violazione delle regole.
Quando ha capito la situazione, il trentatreenne ha iniziato a insultare con gravi offese i militari, poi ha tentato di opporsi all'arresto. Nessuna conseguenza per i carabinieri. Alla fine, è stato bloccato e, su disposizione del pm di turno rimesso ai domiciliari in attesa del rito per direttissima.