Attualità

​In cerca di soluzioni per riaprire Frisco

Da Fipe Confcommercio arriva la richiesta di una norma temporanea che permetta allo storico chiosco di riaprire in attesa del nuovo regolamento

A fare pressione sulla ricerca di nuove soluzioni per il chiosco chiuso in piazza San Francesco è la Fipe Confcommercio di Pistoia che in una nota spiega come sia necessaria "una soluzione temporanea che permetta all’impresa di lavorare in legittimità, in attesa che venga definita un’apposita disciplina per i chioschi su aree verdi".

La proposta è stata avanzata, si legge nella nota, dal titolare del Chiosco Pablo Biagioli, insieme al sindacato dei Pubblici Esercizi di Confcommercio all’amministrazione comunale. La necessità espressa da Confcommercio è che sia "stabilta una normativa specifica per il settore che possa regolamentare i chioschi storici nei parchi e nei giardini. Un’azione, questa, che richiede senza dubbio un periodo di tempo troppo lungo per l’impresa, la quale non può attendere così tanto per riprendere la propria attività". Per questo, da Fipe-Confcommercio è arrivata la richiesta di un confronto urgente che permetta di trovare una soluzione ponte attraverso la quale il Chiosco possa togliere i sigilli e tornare in attività.

“Insieme a Fipe abbiamo definito alcune possibili soluzioni che comporterebbero modifiche strutturali per il Chiosco e che ne potrebbero consentire la riapertura. – afferma Pablo Biagioni, titolare dello storico Chiosco di Piazza San Francesco – Capisco che i tempi burocratici per l’approvazione di un nuovo regolamento siano lunghi, ma è impensabile che un’impresa debba attendere questi interventi per lavorare. Per questo chiedo al Comune di trovare, insieme, la strada più veloce per poter riaprire regolarmente l’attività. Da parte mia c’è tutta la volontà a cercare un punto d’incontro”.