Il documento condiviso è stato firmato a Roma lo scorso 4 dicembre da Acri - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa, Assifero, Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariparo, Fondazione con il Sud, Forum del Terzo Settore, Alleanza Cooperative Italiane e Banca Prossima con l'obiettivo di rafforzare la comunione di intenti tra i grandi protagonisti del non profit. Al centro del manifesto stanno quindi i temi della finanza erogativa, delle reti della cooperazione, del volontariato e dell'accesso al credito.
L'incontro di Pistoia, l'unico previsto in Toscana, ha visto la partecipazione di molti esperti del settore ed è stato moderato dal ricercatore dell'istituto europeo Euricse Flaviano Zandonai, uno dei maggiori esperti di economia sociale in Italia.
Obiettivo di questo ciclo di incontri, che si concluderanno il prossimo 15 dicembre a Roma, ad un anno dalla firma del manifesto, alla presenza del ministro del lavoro, Giuliano Poletti, ha l'obiettivo di far incontrare le diverse sensibilità presenti all'interno del mondo del no profit e di individuare le opportunità da poter cogliere con un lavoro comune.
Nonostante la crisi economica che ormai da anni attanaglia il nostro Paese, le imprese no profit sono cresciute del 28% in dieci anni e la Toscana svolge in questa campo un ruolo da protagonista, se si tiene conto del fatto che circa l'8% delle organizzazioni presenti in Italia ha sede nel territorio regionale. Un mondo variegato che vede impegnate quasi cinquecentomila persone, quasi il 90% delle quali presta il proprio servizio a titolo volontario. Ma un settore nel quale anche il numero degli occupati e dei lavoratori ha raggiunto ormai un livello di primaria importanza.