I confini politici, quando si parla di inquinamento e soprattutto di preoccupazione per la salute contano il giusto. E allora, dopo aver letto quel passaggio della relazione dell'Arpat di Pistoia dello scorso 12 ottobre in cui si legge che l'impianto di incenerimento di Montale, e in particolare della linea 1 continua a mostrare "preoccupanti condizioni di scarsa affidabilità", anche il sindaco della vicina Montemurlo ha chiesto delucidazioni.
"In merito alla questione del report, ho scritto al responsabile dell’ Arpat di Pistoia per chiedere se, in attesa che il gestore dell’inceneritore adotti le prescrizioni da indicate dall’Arpat stessa, sussistano rischi per la salute pubblica e per l’ambiente", scrive il sindaco.
Lorenzini si è poi rivolto anche ai consiglieri del Movimento 5 Stelle, hanno chiesto di fare causa al gestore dell'impianto: " Le cause si fanno, quando si hanno in mano dati concreti e supportati da verifiche scientificamente provate, dati che al momento come amministrazione comunale non abbiamo. Se i consiglieri del Movimento Cinque Stelle sono in possesso di informazioni che noi non conosciamo, credo che, forse, debbano essere loro a rivolgersi alla Procura o quanto meno a comunicarceli".