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Speronata con l'auto e accoltellata

Prende forma la vicenda della ragazza aggredita nella notte dall'ex convivente a Momigno. Sul caso stanno indagando i carabinieri

Prima l'ha speronata con l'auto, poi l'ha accoltellata. Sembra essere stata questa la dinamica dell'aggressione che si è consumata a Momigno, sulla montagna pistoiese. 

A ferire la giovane, come già era emerso subito dopo il fatto, sarebbe stato un trentaquattrenne di Lamporecchio, ex convivente della giovane, dal quale la ragazza ha avuto anche un bimbo che oggi ha 4 anni. L' uomo è ancora ricercato. 

L'uomo l'ha aspettata fuori da casa. Poi, quando è salita in macchina, l'ha seguita e aggredita, dopo essere sceso dalla sua auto e aver rotto il finestrino di quella a bordo della quale si trovava la ex fidanzata. A quel punto l'ha trascinata fuori dall'abitacolo. Ne è nata una colluttazione in seguito alla quale entrambi sono caduti in una piccola scarpata sotto la carreggiata. 

Nel frattempo è intervenuta la madre della ragazza. Pare che l'uomo, forse ripresosi dall'impeto di violenza, abbia anche aiutato la donna a riportare sulla strada l'ex fidanzata, prima di scappare. In un primo momento non l'arma usata non si trovava, ma poi è stata notata proprio nel fossato dove i due ex conviventi sono caduti.

Il trentaquattrenne non è nuovo a casi del genere: già lo scorso agosto era stato denunciato per percosse e rapina del cellulare nei confronti della ragazza e aveva ricevuto il divieto di frequentare luoghi in cui potesse trovarsi anche la giovane.