Lavoro

Sospeso il tavolo di crisi per Gibus

Dalla Regione arriva l'invito rivolto all'azienda per un allentamento della tensione con i lavoratori che stanno protestando contro la chiusura

Gianfranco Simoncini

Niente tavolo di crisi, almeno per ora. Dalla Regione arriva "un pressante invito affinché l'azienda padovana faccia precedere ogni suo atto dai dovuti incontri sul futuro dello stabilimento di Casalguidi e sulle tutele per i trenta lavoratori". Così si legge in una nota diffusa dalla giunta regionale.

Il motivo della sospensione del tavolo risiede nell'idea che si debba dare tempo ai rappresentanti sindacali di seguire l'evolversi della situazione. Allo stesso tempo ai vertici dell'azienda padovana, intenzionata a chiudere lo stabilimento di Casalguidi entro il 31 dicembre, si chiede di "soprassedere ad atti capaci solo di creare tensione, ferma restando da parte della Regione la disponibilità a essere parte in causa nel confronto tra i soggetti in campo". 

Il tutto, si legge, nella stessa nota, davanti all'allarme "lanciato dalle organizzazioni sindacali di categoria che paventano per domani, da parte dell'azienda, il prelevamento di produzioni giacenti nello stabilimento, al momento chiuso per lo sciopero a oltranza dei lavoratori a difesa del posto di lavoro".

A seguire la vicenda, per la Regione, è Gianfranco Simoncini, assessore alle attività produttive e al lavoro.