Attualità

Ricoveri in ospedale, una sola visita per turno

Cambiano le regole di accesso alle strutture ospedaliere dell'Asl Toscana Centro, per le visite ai degenti un solo parente durante l’orario consentito

I direttori sanitari degli ospedali aziendali, coordinati dal direttore della rete ospedaliera Daniela Matarrese, su indicazione della Direzione dell’Azienda Sanitaria della Toscana Centrale hanno annunciato a partire dal 16 Ottobre un nuovo stop alle visite ma dopo poche ore è arrivato un contrordine.

Le visite ai degenti si svolgono in un turno al giorno. E’ permessa la presenza di un solo visitatore per paziente in orario di visitaNon è consentita l’alternanza dei parenti nel turno di visita. E’ obbligatorio indossare la mascherina ed igienizzare le mani con il gel alcolico a disposizione nei dispenser posizionati all’ingresso delle stanze di degenza. Le visite nei reparti con pazienti affetti da Covid-19 sono vietate. Nei presidi ospedalieri sarà affissa apposita cartellonistica con gli orari di visita. 

Per le persone che devono effettuare una prestazione sanitaria non sono ammessi accompagnatori tranne che per i minorenni , le persone disabili o comunque non autosufficienti e le persone con barriere linguistico-culturali.

Gli ospedali sono quelli situati nelle province si competenza dell'Azienda sanitaria, quindi Firenze, Prato e Pistoia, più il policlinico di Careggi.

L’accesso dei visitatori è temporaneamente interdetto in tutti gli ospedali dell’Azienda Sanitaria ad eccezione di casistiche particolari: fine vita, gravi disabilità e/o disturbi cognitivi, necessità di formazione ai care giver, consenso alla donazione, minori.

In queste particolari casistiche l’accesso è consentivo su valutazione ed accordo tra i direttori delle strutture ed i coordinatori infermieristici che provvederanno a segnalarlo nella documentazione sanitaria del paziente. Chi deve consegnare effetti personali o indumenti ai degenti potrà affidarli al personale sanitario. I familiari saranno informati telefonicamente dal personale del reparto sulla situazione del proprio congiunto.

“Aiutateci ad aiutarvi, è questo l’appello di Daniela Matarrese ai cittadini. E’ indispensabile il rispetto di queste regole quando si accede negli ospedali. I luoghi di cura devono continuare ad essere sicuri e garantirne livelli adeguati per le persone e per gli operatori sia per contenere il rischio di trasmissione del virus che per ridurre l’impatto sui servizi sanitari in modo da continuare a garantire le attività. Proprio in quest’ottica raccomando ai cittadini di attenersi a queste disposizioni di sicurezza.”