Città presa d'assalto anche nell'ultima domenica di carnevale e non solo dai pistoiesi, ma anche da chi, attratto dal richiamo della Capitale della Cultura 2017, ha deciso di visitare i tesori di Pistoia. Peccato che ogni tanto capiti di imbattersi in qualche spiacevole sorpresa.
Come, per esempio, davanti alla chiesa di San Giovanni Fuorcivitas, splendido edificio che sfoggia il suo fianco decorato in marmo bianco e verde, unico lato ben visibile dato che gli altri sono incastonati tra gli edifici vicini. Lì c'è un vecchio pannello descrittivo del monumento ma è praticamente illeggibile. Di visibile c'è solo la pianta della chiesa, per il resto la doppia descrizione in italiano e in inglese è ormai stata inesorabilmente cancellata dalle intemperie e dagli anni.
Stessa cosa, per citare un altro caso, davanti alla chiesa di San Benedetto in via Bindi, fuori dal centro ma pur sempre dentro quel che resta della cinta muraria cittadina.
Un peccato, dicono anche alcuni residenti, visto che il turismo a Pistoia è oltretutto in aumento. Nel 2016, infatti, il numero di turisti italiani e stranieri è cresciuto dell'11,02 per cento rispetto al 2015 proprio nel comune di Pistoia.