Attualità

Ferriera Papini, eccoil progetto di recupero

L'intervento in una della più antiche strutture manufatturiere avverrà grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

La Fondazione infatti finanzierà i lavori con un contributo di 80.000 euro, pari a circa la metà del costo complessivo del progetto. 

I lavori di restauro, curati dall'architetto Alberto Santiloni, sono partiti nel 2014, grazie al finanziamento europeo sul Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013, al quale si sono aggiunte altre risorse della Provincia di Pistoia, del Comune di San Marcello Pistoiese e dell'Ecomuseo

Nonostante la partecipazione di diversi enti la prima parte dell'intervento aveva reso possibile  la messa in sicurezza di una sola porzione dell’edificio.

Adesso, con questo nuovo intervento economico, i lavori potranno essere portati a compimento.
La Ferriera Papini di Maresca, attestata fin dal XV secolo, costituisce un’importantissima testimonianza per la storia della lavorazione del ferro in Toscana. Rimasta attiva fino agli anni ’90, custodisce ancora al suo interno antichi macchinari idraulici e meccanici.
Proprio in virtù della sua storia, nel 1995, è stata vincolata dalla Soprintendenza come bene di rilevante .
Di proprietà della famiglia Papini, l'immobile della Ferriera è stato concesso in comodato d'uso gratuito per 50 anni all’Associazione Ecomuseo della
Montagna Pistoiese
, che si è subito adoperata per il suo restauro, allo scopo di renderlo fruibile per
scopi museali e didattici.