Attualità

Falsi poveri ingannavano fisco e Comuni

La guardia di finanza ha accertato tre casi di false autocertificazioni, grazie alle quali i truffatori ottenevano sussidi e prestazioni sociali

A San Marcello i finanzieri un capofamiglia, proprietario di quattro immobili e cinque terreni, aveva dichiarato un reddito inferiore a quello realmente percepito al fine di ottenere dal Comune un sussidio per il diritto allo studio del figlio.

A Quarrata una persona aveva attestato falsamente di non essere proprietaria di abitazione in modo da accedere al contributo per il diritto allo studio, mentre risultava intestataria di due immobili in provincia di Napoli, affittati per una rendita di 12.000 euro annui. 

Ancora a Quarrata, infine, una persona aveva ottenuto un contributo da parte del Comune nonostante possedesse un appartamento concesso in affitto, chiaramente non dichiarato. 

I tre soggetti sono stati denunciati e gli uffici comunali, dopo le segnalazioni della guardia di finanza, hanno avviato le procedure per recuperare le somme erogate.